Anno bisesto, anno funesto !

Cap Barbas – Marokko

Mercoledi 10.02 Sbrighiamo le solite incombenze prima di lasciare il camping.
Dobbiamo trovare una banca per prelevare, fare diesel, una piccola spesa e un acquisto di riserva in farmacia.
Sosta per pranzo e poi andiamo a vedere cosa c‘ è sotto tutte quelle tende allestite 10 Km prima della città. Pensiamo ad un Open Market, ma le tende sono sparite!!!! Allestite solo per 1 giorno per la visita del Re.

Girovaghiamo un po‘ attorno alla ricerca di un posto dove stare alcuni giorni. Troviamo la stazione di captazione della sorgente sulfurea e calda. Poi ci fermiamo sulla costa atlantica della penisola. Tira un vento terribile, speriamo domani si plachi. Ci sono tanti camper sparsi un po‘ ovunque, i più a ridosso di qualche muro di cinta per ripararsi dal vento.

La ventola del frigo non ne vuole sapere di funzionare. Penso che dovrò smontare il frigo dall‘ incasso per vedere cosa è successo, in quanto si trova in una posizione non accessibile dall‘ esterno. Pessima installazione che ne preclude la manutenzione e pulizia periodica.

Sabato 13.02 La giornata si presenta oltre che ventosissima, anche nuvolosa. Così decidiamo di muoverci per visitare qualche posto all‘ interno del del Sahara Occ.
Torniamo sulla N1 verso sud e imbocchiamo la strada per Aoussard, 230 Km all‘ interno verso sud-ovest. Mi stupisco sempre delle distanze in Marocco.
Per tutto il percorso non troviamo nulla, no villaggi, no case. Il paesaggio, procedendo verso l‘ interno, gradatamente cambia. Si fa più verde e sabbioso.

Ci fermiamo 30 Km prima del villaggio di destinazione, su un plateau bordo strada, molto ampio e compatto. In lontananza fanno da sfondo alcune montagne. TUTTO ATTORNO il nulla assoluto. Siamo a 330 mt slm. Sulla strada i cammelli vagano liberi.

In queste ultime settimane ho anche affinato la tecnica per la preparazione della focaccia alla genovese, su ricetta gentilmente fornita, assieme a quella della pizza, dall‘ amico del Ristoro dei Grimaldi in Genova; al quale rivolgo i miei sentiti ringraziamenti.

Lunedi 15.02 Torniamo indietro sulla stessa strada. Per un centinaio di Km procediamo in mezzo ad una tempesta di sabbia finissima sollevata dal vento impetuoso. L‘ orizzonte è quasi indistinguibile. Una nuova esperienza nel Sahara
.
Alla deviazione per Dakhla la Polizia ci ferma per inosservanza dello stop alla giratoria (in realtà come ogni giratoria ha un segnale di precedenza, non stop !!!!). Ma in Marocco le giratorie hanno strane regole, da posto a posto diverse. Talvolta addirittura non hai la precedenza all‘ interno.
Il segnale di stop era per terra 50 mt prima per il controllo dei documenti. Ma la Polizia non c‘ era.

Puntiglioso controllo dei documenti personali e del camper e….700 DH di multa!!!!!!!! e tanti saluti.

Ci fermiamo a pernottare a 25 Km dalla città nell‘ A.S. Autorizzata, perchè appare un po‘ meno ventosa.

Martedi 16.02 Riguardo al vento la speranza risulta vana !!!
Per prima cosa al mattino andiamo alla stazione della Polizia-Prefettura per il rinnovo del Permesso di Soggiorno. Sarà pronto in 2 gg.
Poi spesona al Mercato Mun. e supermarket. Ovviamente solito rifornimento di tabacco. Sul ritorno ci fermiamo alla Farmacia per chiedere consiglio al Dottore, il quale gentilissimo (e parla un po‘ inglese) visita la ferita di Nicol che non vuole rimarginarsi. Ci fornisce polvere cicatrizzante, un iniezione di penicillina, e ordina uno spry che arriverà in un paio di giorni
.
L‘ iniezione è veramente dolorosa (eravamo preperati a ciò) e Nicol guaisce tremendamente. Una bella corsetta e tutto passa.
Dopodichè scendiamo al solito camping dove staremo 2 gg in attesa del visto.


Giovedi 18.02 La giornata comincia male !!!!! La solita gomma posteriore ha di nuovo perso pressione.
Dopo scopriremo che le riparazioni precedentemente effettuate, tramite inserimento di zeppa e mastice, non è una buona cosa. Veloce ed economica, ma alla lunga ha pregiudicato le tele di acciaio interne. Si sono sfibrate e e hanno pregiudicato anche la spalla interna. Timorosi di un possibile scoppio al momento meno opportuno, siamo costretti alla sostituzione del pneumatico. In Marocco costano circa il doppio dell‘ EU (circa 250 € cad.). Perciò montiamo una sola gomma nuova (differente dalle altre), ma al ritorno in Spagna dovremo di nuovo sostituirla perchè non è consentito circolare con 2 profili differenti
.
Alla Prefettura ritiriamo il Permesso di soggiorno prolungato sino al 22.05.16 e acquisto alla farmacia dello spry antibiotico per Nicol. Pranzo al solito posto sul mare.
Dopo una piccola spesa alimentare usciamo da Dakhla, direzione nord questa volta.

Ma la giornata, iniziata male, continua storta!!!! Multati per strada per eccesso di velocità: 69 Km/h invece dei 65 max consentito = 300 DH !!!!!!!!!!!
In passato avevamo visto, increduli, gli avvisi della presenza di Autovelox nel Sahara.
Ma ci sono davvero!!!!!!!!!!!!!!!!


Gli ultimi soldi che avevamo, non prevedendo altra spesa del Diesel. Siamo un po‘ preoccupati per il rifornimento, ma per fortuna la prima stazione di servizio, che non accetta la Visa, accetta invece gli €uro, che avevamo di scorta.
In serata raggiungiamo Oued Kraa, l‘ A.S. libera dove eravamo stati all‘ andata.

Venerdi 19.02 Ripartiamo alla volta di Boujdour. Di cose strane ne abbiamo viste, ma 5 cammelli stivati su un normale cassone di pickup è veramente il colmo (vedi foto di Belle).
Contiamo di fermarci alcuni giorni circa 25 Km prima, su una spiaggia dove siamo stati andando verso sud. Sosta per pranzo lungo la strada e…….dietrofront !!!!!!
Abbiamo dimenticato stamattina alla partenza una griglia esterna del frigo che avevo asportato per pulire. Così siamo costretti a fare 85 Km indietro per recuperarla. Per fortuna un camper francese l‘ ha custodita per noi.
Ci fermiamo a pernottare e domani ripartiremo, senza dimenticare nulla.

Sabato 20.02 Ripartiamo, questa volta senza dimenticare nulla !!!!! Vorremmo fermarci alcuni giorni alla spiaggia di Aouzioualte sopramenzionata, ma al bivio l‘ ennesimo posto di blocco: la Polizia ci intima di non pernottare. E‘ proibito. Così dobbiamo arrivare alla città e scendere nel camping.

Domenica 21.02 Rifornimento dei serbatoi d‘ acqua e partenza per Laayoune.
A El Marsa incrociamo il nastro trasportatore più lungo del mondo (circa 100 Km.) che porta il fosfato estratto dalle miniere nell‘ interno del Sahara sino alla costa.

A pomeriggio ci fermiamo a Foum El Oued dove c‘ è un parcheggio fronte mare, autorizzato per camper (30 DH/dì). Anche qui troviamo una nave arenata e un pickup con 5 cammelli a bordo.

Mercoledi 24.02 Alla partenza non ci riforniamo d‘ acqua perche si può fare solo con le taniche, non col tubo. Rinunciamo.
Andiamo a El Marsaa dove c‘ è un impianto di stoccaggio e riempimento di bombole del gas. Sperando (inutilmente) di trovare Propano. Solo Butano. In realtà non la riempiono, ma la sostituiscono allo stesso prezzo dei negozi (40 DH).
Il puzzo di pesce nell‘ aria è terribile, in quanto limitrofe vi sono diversi stabilimenti per il trasttamento delle sardine (per la gioia dei gabbiani).
Poi dopo una breve sosta in un supermarket di Laayoune, con la N1 interna; usciamo nel villaggio di Taa, dal Sahara Occidentale.
Niente di particolare da segnalare, se non la presenza di 2 laghi (probabilmente salati) dove è presente un insediamento minerario per l‘ estrazione del sale.
Arriviamo a Tarfaya, dove ci riforniamo dell‘ ottimo lievito fresco (per pizza, focaccia, pane) e di un pollo per Nicol (3 €/kg).

A tardo pomeriggio scendiamo nel Camping Villa Bens, gestito da Italiani, dove eravamo stati all‘ andata.

Giovedi 25.02 Giornata dedicata al bucato con l‘ ottima lavatrice del camping. Ci occorrono ben 3 lavatrici da 7 Kg per smaltire l‘ arretrato. Il vento soffia come al solito e quindi asciuga bene.
La sabbia sta invadendo il sito. Per cena una pizza e una birra al ristorante del camping, visto che c‘ è un bel forno a legna.

 

Venerdi 26.02 Torniamo in città per alcuni acquisti spiccioli (Tea,tabacco, farina, mele) e poi, dopo il pranzo, via verso nord.
Non dobbiamo fare molti Km perchè contiamo di fermarci al Parco naturale del Naila Lac.
In effetti è una laguna molto ampia con sbocco al mare. Si può sostare per 2€/notte.
Ci sono già altri 7 camper. Nicol fa amicizia con alcuni cani randagi presenti.
Il vento tira fortissimo e non ti permette di godere del panorama. Dobbiamo usare i piedini per stabilizzare il camper; sembra di essere in barca.

Per la mappa dei posti visitati vedi il link:

Map Europe: https://www.camper-news.com/Unsere_Standorte/

Per il Marocco disponibile al link:

Map Marocco: https://www.camper-news.com/Unsere_Standorte/Marocco/

https://www.camper-news.com/Unsere_Standorte/West-Sahara/

Per le foto fatte da Belle nei posti visitati vi rimando come di consueto ai suoi Report:

https://www.camper-news.com/category/travel-facts/

https://www.camper-news.com/author/belle/

Km. 2016: 3.636 km

Km. Totali: 59.462 km

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Baffo Grigio

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